Nives MEROI


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SPEDIZIONI

SPEDIZIONE MAKALU INVERNO 2007/2008 - REPORTS

25-dicembre-2007 (h.11:48 – Italia, h.16:35 – Nepal) : KATHMANDU
I ragazzi sono arrivati ieri a Kathmandu, verso le 16 ora locale.
Di giorno fa caldo, mentre la sera e la mattina bisogna mettere il piumino. In giro per la città c’è tantissimo turismo, una vera fiumana di gente. Oggi e domani preparativi per la spedizione: ultimi acquisti, organizzazione dei bidoni, ecc. Il 27 partenza per il trekking d’acclimatamento in Khumbu, al CB dell’Everest. In totale staranno fuori una decina di giorni, al termine dei quali si prospetteranno due soluzioni: la prima tornare a KTM e decidere il da farsi, la seconda spostarsi direttamente al CB del Makalu. Dei Kazaki non si sa ancora nulla, nonostante le ripetute mail da parte di Nives e Roman. Speriamo che ci siano novità almeno per la fine del trek.
Auguriamo a voi tutti un Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo!
Vesel Bosic in Srecno Novo Leto!
Auguris a ducj di buinis fiestis! Bon Nadâl e bon an!
Wir wünschen Euch allen Frohe Weihnachten und ein gesundes Neues Jahr!
We wish you a very Merry Christmas and a Happy New Year!
¡Les deseamos una Feliz Navidad y un Próspero Año Nuevo!
Nous vous souhaitons un Joyeux Noël et une Bonne Année!

26-dicembre-2007 : no news

27-dicembre-2007 : no news

28-dicembre-2007 : prima mail di Nives, direttamente da Namche Bazaar
Ciao a tutti,
stamattina siamo arrivati a Namche. Siamo partiti da KTM il 27 (a KTM a casa, abbiamo fatto il nostro piccolo alberello di Natale, e intorno abbiamo fatto anche il presepe con tutti i santini indu. ...non siamo blasfemi...). Atterrati a Lukla, abbiamo subito iniziato a camminare e la sera ci siamo fermati a Monju. Sta mattina abbiamo proseguito fin qui. Siamo nel lodge di sempre, quello della mamma di Nima (n.d.L: Nima è il titolare dell’agenzia di viaggi nepalese cui si appoggiano Nives e Roman).
Durante il giorno la temperatura e' buona, tiepidino. La sera e la mattina invece gia' qui fa fresco.
Domani proseguiamo verso i laghi di Gokyo. Comunque ci sono parecchi turisti in giro.

29-dicembre-2007 : no news

31-dicembre-2007 : GOKYO RI
Arrivo oggi a Gokyo Ri (5357 m), l’eccezionale balcone panoramico su tutte le montagne della regione, fra le quali il Cho Oyu (8153 m) e il Gyachung Kang (7922 m).
I ragazzi augurano a tutti un FELICE ANNO NUOVO !

05-gennaio-2008 : KATHMANDU
Il gruppo è rientrato questa mattina a KTM, dopo un veloce trekking d’acclimatamento in Khumbu. Il tempo è stato buono, favorendo un rapido sviluppo delle tappe. I ragazzi non hanno fatto nessuna sosta prolungata, salendo per ben due volte oltre i 5200 m e sentendosi abbastanza acclimatati.
Oggi un’altra buona notizia: la conferma dell’arrivo dei Khazaki. Domani si terrà un incontro insieme a loro per definire come procedere con la spedizione.

06-gennaio-2008 : KATHMANDU
Briefing nel pomeriggio insieme al team Khazako, composto da Denis Urubko, Serguey Samoilov, Eugeny Shutov e Gennady Durov per definire le linee d’azione. Volo mercoledì prossimo per Lukla, da dove il giorno successivo il gruppo si sposterà a mezzo elicottero per il CB del Makalu. Domani incontro con Miss Hawley e organizzazione materiale.

07-gennaio-2008 : KATHMANDU
I ragazzi hanno deciso di anticipare il volo per Lukla a domani mattina, con ingresso al Makalu il giorno successivo. Una volta condotti all'Hillary BC (4600 m - CB inferiore) aspetteranno l’arrivo dei portatori, già in viaggio da qualche giorno e da lì, successivamente, cominceranno il trasporto del materiale al CB avanzato (5200 m).

08-gennaio-2008 : LUCKLA
Arrivo stamattina a Luckla. Domani ingresso in elicottero all’Hillary BC: prima verranno trasportati staff e materiale, poi il gruppo di alpinisti.

09-gennaio-2008 : HILLARY BC

11-gennaio-2008: HILLARY BC
Telefonata stamattina da parte di Nives. Il gruppo si trova ancora all’Hillary BC, in attesa dei portatori. La tabella di marcia prevede che arrivino domani, per cui il giorno successivo gli alpinisti dovrebbero mettersi al lavoro per spostare il materiale a 5200 m ed installare così il CB effettivo. Il tempo non è dei migliori: il cielo è coperto, c’è molto vento e il freddo si fa già sentire.

12-gennaio-2008 : HILLARY BC
Nives, Romano e Luca si trovano ancora all’Hillary BC. Contrariamente a quanto preventivato i portatori dovrebbero arrivare solamente fra due giorni. I ragazzi cercano pertanto di sfruttare il tempo effettuando salite di acclimatamento sulle montagne della zona, fra i 5700-6000 m. I Khazaki al contrario si sono già spostati al CB effettivo.

15-gennaio-2008 : CAMPO BASE MAKALU
Nives, Romano e Luca sono arrivati ieri sera al CB del Makalu. Non hanno ancora a disposizione tutto il materiale, che si trova attualmente depositato all’Hillary BC. Ci vorrà qualche giorno affinchè i portatori riescano a portarlo al base ed allestire così definitivamente il campo.
Stamattina è stata celebrata la Puja, pertanto gli alpinisti già da domani si dedicheranno alla salita.
L’obiettivo è quello di andare più su possibile, in modo da fissare un deposito di materiale e prendere visione delle condizioni della parete.
Il tempo è bello e al momento il vento è tollerabile.

16/01/08 campo base (5650 m)
Oggi la sveglia purtroppo è suonata ancora prima che il sole riscaldi le nostre tnde.
Sono le 7.30 e in tenda ci sono -15 gradi C. Per fortuna oggi non c'è un filo di vento ma in compenso
questa notte stava per portarci via la tenda mensa. Colazione alla Kazaka, patate e riso e si parte.
Oggi ci muoviamo tutti assieme, noi tre per portare più in alto possibile il materiale che ci servirà per la
salita e i kazaki per dormire in quota per acclimatarsi.
Partiamo alle 09.30, le prime tre ore sono su una scomoda morena piena di blocchi in bilico, fino a circa
6000 m, poi finalmente pausa pranzo alla "Tarvisiana" con prosciutto e parmigiano, alla faccia delle
barrette, anche i kazaki apprezzano questo cibo "naturale".
Finalmente nel ghiacciaio si cammina decentemente, l'unico inconveniente che ho dimenticato i miei
occhiali al CB...con un berrettino cerco di difendermi dai raggi solari. Si vedono ancora le tracce lasciate
da Romano e Nives quest'autunno, mi spiegano il loro percorso e mi raccontano della fatica che avevano
fatto tra la neve fresca. Oggi è un piacere salire, c'è il sole, niente vento, non sembra neanche inverno.
Alle 14.30 a 6600 scarichiamo 300m di corde, una tenda, fittoni da neve, pentolame gas e materiale vario
che ci servirà la prossima volta, scendiamo e sembra di volare senza i kg di troppo sulla schiena.
100m più in basso incontriamo Denis e i suoi compagni, c'è un problema, Gennady non sta
bene e ci chiedono di acompagnarlo al CB. Arriviamo alle 17.00 quando il campo ormai è in ombra,
stanchi ma felici ci gustiamo la spettacolare cena preparate dal nostro cuoco Prem. Per i prossimi giorni
ci gusteremo un pò di relax e bloccheremo bene le tende visto che le previsioni prevedono vento fortissimo.
E la prossima volta andremo a sentire quanto freddo fa oltre i 7000m.

17-gennaio-2008 : MAKALU BC
Ieri il gruppo è salito fino a 6.500 metri, ove ha posizionato un deposito di materiale.
Le condizioni della parete sono perfette, tanto che i ragazzi hanno trovato le tracce della salita effettuata l’autunno scorso. Giornata di sole e con pochissimo vento.
Insieme a loro il team khazako, che però si è fermato in parete. Nives, Romano e Luca invece hanno fatto ritorno al CB, accompagnando uno dei componenti del team khazako, che non si è sentito bene. Ora si trovano al campo base, per riposare e attendere che la parentesi di maltempo prevista per i prossimi giorni abbia sfogo.

18-gennaio-2008 : MAKALU BC
Sms dal CB: ‘Bufera paurosa. Mattinata trascorsa a riparare i danni. I Khazaki non sono ancora scesi. Qui freddo, vento e neve. Impossibile muoversi.’

22-gennaio-2008 : MAKALU BC
Sms dal CB (h.11:59 – ora italiana) : ‘Anche oggi giornata di riparazioni. Chorten distrutto e tenda mensa danneggiata. Noi stiamo bene.’
Così ho preso il telefono e li ho chiamati. Ho avuto fortuna, c’era segnale. Erano tutti rintanati in tenda, a riposo, in attesa che la giornata passasse. Le previsioni hanno messo vento forte almeno fino al 24, con possibili nevicate nelle giornate di domani e dopodomani. Il jet-stream è impressionante e fa davvero molto freddo, con mulinelli di polvere che si alzano ad ogni folata.
Ad ogni modo il morale è alto e tutti si tengono pronti per quando il maltempo concederà una tregua, seppur breve, permettendo al gruppo di salire.
Questa mattina ho anche ricevuto un breve report di Luca, scritto il giorno 16 e che purtroppo solo oggi sono riusciti a spedire, a causa della difficoltà a ricaricare le batterie del computer.

23-gennaio-2008 : MAKALU BC
Oggi il vento è lievemente calato rispetto ai giorni scorsi ma in compenso, come da previsioni, si è messo a nevicare. Il gruppo resta in attesa di miglioramento e trascorre il tempo tappato in tenda o riparando il materiale danneggiato dal jet-stream. Purtroppo le batterie del telefono sono quasi scariche pertanto i prossimi collegamenti dipenderanno strettamente dal meteo e dalla possibilità di utilizzare i pannelli solari.

24-gennaio-2008 : MAKALU BC
Il vento non ha ancora smesso di soffiare al Makalu. Tuttavia il meteo prevede ci sarà un lieve calo fra domani e il 29, mentre la temporanea nevicata che si è abbattuta ieri sulla zona si calmerà già domattina. Fortunatamente la precipitazione non è stata abbondante e i ragazzi scalpitano.
Sembra che il team Khazako abbia deciso di cominciare la salita già domani, per fare il suo – forse unico, visti i tempi ormai ristretti - tentativo alla cima.
Nives, Romano e Luca al contrario hanno deciso di attendere un giorno ancora: la loro intenzione è quella di partire l’indomani per raggiungere i 7000 m, attrezzare i punti più pericolosi e tornar giù subito, in attesa delle condizioni migliori per affrontare con sicurezza la salita alla vetta.

25-gennaio-2008 : MAKALU BC
Il vento non si è ancora placato al Makalu, ma fortunatamente almeno per ora non nevica più.
Gli ultimi aggiornamenti meteo prevedono una brevissima finestra di ‘bel’ tempo, motivo per cui domattina anche Nives, Romano e Luca si appresteranno ad affrontare le ripide pareti del Grande Nero. L’obiettivo è quello di salire al deposito (precedentemente fissato a 6500 m) ed alzarlo quanto più possibile; trascorrere lì una notte e l’indomani spostarsi a 7500 m, per poi tornare subito a 6500 e il giorno dopo scendere al base.
Questa tattica è dettata da tre buoni motivi: il gruppo non è ancora sufficientemente acclimatato alla quota (perlomeno non ad una quota superiore i 6500 metri), condizione che renderà necessario trascorrere ancora un paio di notti ai campi alti; attrezzare il canale fino al Makalu La – le cui condizioni mi dicono essere estremamente rischiose (soprattutto in fase di discesa) e, non ultima, evitare il peggioramento previsto per il giorno 28.
Da come mi spiegava Nives il tentativo alla cima verrà effettuato solo in coincidenza della prossima finestra di bel tempo, che purtroppo non è ancora possibile prevedere.
I ragazzi sono stremati dall’attesa, concentrati sull’obiettivo e fortemente motivati, ma non intendono certo fare di questa spedizione una gara, né tantomeno rischiare incidenti, sottovalutando i rischi che una parete così impegnativa richiede. Hanno ancora diversi giorni a disposizione e, anche se questo può non significare nulla, vista l’estrema mutevolezza del meteo, preferiscono agire come sempre.
Citando Lorethan, uno degli idoli di Nives e Romano e formidabile interprete, nel 1991 insieme a Jean Troillet, della salita al pilastro Ovest del Makalu: “Il Makalu non ha l’eleganza aristocratica e la bellezza vistosa del K2, ha quella bellezza discreta e radiosa dell’anima, è una montagna illuminata da una luce interiore che è riuscita a offuscare maestose colleghe come l’Everest, il Lhotse e il Kangchenjunga. Tutti gli alpinisti sono stati sedotti da quella vetta dal colore strano, da quella ‘piramide formidabile dall’architettura purissima’, come viene descritta da Robert Paragot e Yannick Seigneur. Ma il Makalu, 8463 m, non si concede certo a tutti coloro che la vogliono prendere con la forza”.

26-gennaio-2008 : CAMPO BASE MAKALU
Sms dal CB (h.12:20 ora italiana) : ‘Arrivati a 6100 m sul ghiacciaio; tornati al CB. Vento che ti buttava a terra, freddo terribile. Forse riproviamo domani. Khazaki fermi a 6500 m’.

26.01.2008: RELAZIONE LUCA - INVERNO AL MAKALU
Pochi giorni prima della partenza da casa, navigando su un forum lessi una frase che mi è rimasta in mente e che diceva più o meno così:"Il Makalu ce l'avrà dura quest'inverno a resistere agli attacchi di Denis Urubko e degli italiani".
Sapevo non sarebbe stato rose e fiori ma speravo che il Makalu sarebbe stato un pò più magnanimo con noi.
Dopo "l'allegra scampagnata" del giorno 16 gennaio, la musica è cambiata; il vento si è alzato e la temperatura è scesa bruscamente. Così il giorno 26 ci tocca partire dal cb con i tutoni e gli scarponi d'alta quota. Superato il deposito sulla morena entriamo nel ghiacciaio e un fortissimo vento ci investe, vengo trascinato in giro come un burattino, fiisco per terra, mi giro e vedo 50 metri dietro di me Nives distesa e Romano che mi fa cenno di scendere...
Riproviamo dopo un'ora....foglie al vento, si scende: è troppo pericoloso.
27.01.08. Si riprova. Fortunatamente oggi va meglio, il vento è calato molto e così riusciamo a raggiungere comodamente il campo 1. Sono le 18, siamo rintanati in tre dentro una mini-tenda a quota 6400 circa. Sarà una notte lunga, insonne e fredda.
28.01.08. Ore 7.00. Romano dice chee è ora di muoversi. Guardo Nives e sembra un pupazzo di neve, la tenda è completamente piena di brina. Scaldiamo qualcosa da bere e pian piano cominciamo ad uscire. Verso le 8.30 siamo pronti, il programma di oggi è quello di attrezzare il canale che porta al Makalu-là. Lentamente saliamo ed alle 10.30 arriva il sole, nella mia testa un ritornello di una canzone dei Nomadi :"Il fuoco di un camino non è caldo come il sole del mattino". Vedo Romano che fa esercizi per riattivare la circolazione dei piedi, io non sento più le dita delle mani e Nives pure e purtroppo la poesia dei Nomadi svanisce. Siamo all'imbocco del canale, il tempo sta peggiorando e si è alzato il vento. Decidiamo di depositare il materiale e scendere in fretta, il mio termometro è arrivato a -18, ma il o forte vento rende la temperatura molto più bassa; mani e piedi non funzionano più e siamo a circa 7000 metri.
Ore 16, siamo al "caldo" in tenda mensa al cb. Dopo 3 scodelle di zuppa calda il mio corpo si sta finalmente scaldando. Mi torna in mente quella frase del Forum, sorrido e penso che se il Makalu continuerà a prenderci a calci in questa maniera, per noi sarà molto, ma molto difficile salirlo.

27 January, 2008 Makalu (8463 m), Winter climb. Denis Urubko, SMS (17-25 Moscow time): "Me and SErguey have reached 7200 m, fixed ropes in some difficult places, and I have already imagined ourselves in the sturm camp... but Serguey felt bad (Probably, there're consequences of quinsy), so we began to descend. I'm in BC, Serguey stayed in camp 6300".

27-gennaio-2008: CAMPO 1
Sms dal Makalu (h.12:29 ora italiana): ‘Oggi siamo arrivati a 6800 m per portar su le corde. Adesso siamo a 6500, trascorreremo qui la notte. Domani si attrezza il canale, se tiene il tempo. Fa freddissimo. Urubko è sceso’.

29-gennaio-2008 : MAKALU BC
Sms dal Makalu (h.12:51 ora italiana) : ‘Siamo scappati giusto in tempo; deposito a 7000 m, vento e freddo. Vediamo i prossimi giorni se riusciamo a spedire le foto.’
Li ho chiamati poco dopo, avevano appena finito di cenare.
Purtroppo stanotte i ragazzi hanno riposato poco; erano in tre in tenda e, più che per problemi di spazio, a dar noia era l’abbondante condensa. Faceva talmente feddo che stamattina si sono alzati con la sensazione che avesse nevicato anche dentro i sacchi a pelo… (per la cronaca, l’amico che ci fa le previsioni meteo ha calcolato che stanotte a 6500 m c’erano circa – 32°C!).
Partiti alle 8 a.m. dal C1 (6500 m) si sono velocemente spostati a quota 7000 m, ove hanno lasciato un deposito di materiale. Poi il vento ha cominciato a salire di intensità (secondo la loro percezione superava nettamente gli 80 km orari) per poi trasformarsi rapidamente in bufera, costringendoli dunque a scendere.
In questo momento si trovano al CB. Riposeranno un po’ di giorni in attesa che il tempo volga al bello e possano così ripartire per i campi alti.

04-febbraio-2008: no news

05-febbraio-2008: MACALU BC
Sms dal Makalu: ‘ E’ stata una notte difficile, il vento era terribile, abbiamo avuto danni al CB.’
Purtroppo in questi giorni ci sono grossi problemi di comunicazione da-e-per il CB; non riusciamo a metterci in contatto con loro, anche perché probabilmente il satellitare è scarico. Le previsioni anticipano che il peggio sarà fra domani e dopodomani, con venti a 100 km/h al CB e che la tempesta persisterà almeno fino al giorno 11. Oltre, al momento, non è ragionevole fare previsioni.

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